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Case History

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Food&Grocery: il settore è pronto a “esplodere” nel mercato digitale

Sono anni che si sente parlare dell’esplosione online del settore Food&Grocery, ma, ora, il momento sembra giunto davvero. Come riportato nei dati presentati al Netcomm Focus Food, la sua ascesa, seppure con relativa calma, sembra ormai iniziata e in procinto di decollare, con 9 milioni di utenti solo in Italia e una frequenza di acquisto di circa 7 volte in un anno, una delle più alte tra i vari settori merceologici.

Il propulsore di questo sviluppo è da ricercare soprattutto nella diffusione del food delivery: negli ultimi 12 mesi, infatti, un terzo degli eShopper italiani ha comprato online beni alimentari e bevande e il 72% degli ordini con consegna in un giorno nell’alimentare è rappresentato dal pasto a domicilio. Le recensioni online sono la fonte principale per gli utenti che acquistano cibo online (30,3%), seguite dai siti web dei brand (25,5%) e dai marketplace (24,8%).

Il mercato dell’e-commerce alimentare nel mondo vale 58 miliardi di euro, 14,9 miliardi in Europa e 1,6 miliardi in Italia. Sono oltre 1,5 miliardi le persone che acquistano alimentari online in tutto il mondo, vale a dire due terzi degli acquirenti online a livello globale (oltre 2 miliardi). In Europa sono più di 167 milioni le persone che acquistano food online: in Italia sono 9 milioni, contro i 19 milioni del Regno Unito, i 18 milioni in Germania, i 13,5 milioni in Francia e i 10 milioni in Spagna.

Netcomm Focus Food 2019

Questi i dati salienti presentati oggi all’Enterprise Hotel di Milano, in occasione dell’edizione 2019 di Netcomm Focus Food, l’appuntamento di riferimento sull’evoluzione digitale per il settore del Food&Grocery promosso da Netcomm in collaborazione con TUTTOFOOD.

“Stiamo osservando un cambiamento delle modalità di accesso ai prodotti alimentari, che non avviene solo online, ma con metodi di consegna innovativi, come il click&collect in store o il drive-in, e con soluzioni sempre più semplici, come l’abbonamento o la disponibilità di liste della spesa preimpostate. Anche in questo caso, la personalizzazione è la chiave dello sviluppo di questi servizi, basti pensare a quelli sempre più diffusi di meal-kit, che consentono di ricevere un pacco con tutti gli ingredienti necessari per realizzare una cena a casa: un servizio che va oltre la mera consegna dei prodotti e che aggiunge un forte elemento esperienziale.” Commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “L’esperienzialità diventa così un fattore importante che gli operatori del digital food devono sfruttare, semplificando il cosiddetto food journey, che oggi si presenta particolarmente articolato in ogni sua fase: dalla selezione all’ordine, dal pagamento alla consegna. Modalità di selezione dei prodotti diverse rispetto allo scaffale in negozio, ordini complessi e lunghi spesso effettuati in mobilità e servizi di consegna e di pagamento in divenire sono alcuni degli elementi che le aziende devono semplificare, innovando l’esperienza di acquisto.”

Food&Grocery nel 2019: paragoni con il resto del comparto eCommerce B2c e con quello offline

La crescita degli acquisti online nel food è inarrestabile anche in Italia: il settore vale 1,6 miliardi di euro nel nostro Paese e segna un incremento del 42% rispetto allo scorso anno; si tratta del comparto online che nel 2019 cresce con il ritmo più sostenuto, a fronte del +15% dell’eCommerce nel suo complesso. Tuttavia, nonostante la sua dinamicità, il Food&Grocery online ha una incidenza ancora marginale in Italia, pari al 5% sul totale eCommerce B2c italiano, che vale 31,6 miliardi di euro.

Gli acquisti online dei consumatori italiani, su siti sia italiani sia stranieri, in questo settore incidono ancora poco sul totale degli acquisti retail; la penetrazione infatti supera di poco l’1% ed è pari a circa un sesto di quella media dei prodotti (6%).

Lo sviluppo deciso del Food Delivery è dovuto alla crescita della copertura nei centri di medio-grandi dimensioni. In questi anni i player hanno investito per attivare il servizio in nuove città e per aumentare l’offerta disponibile. Oggi, infatti, il 93% delle città italiane con popolazione superiore ai 50.000 abitanti è coperto da servizi di consegna a domicilio (era solo il 74% nel 2017) e circa un abitante su due (47%) può ordinare online piatti pronti (nel 2017 il servizio di Food Delivery era accessibile solo a un terzo della popolazione italiana).

“Sebbene quando si parla di digital food in Italia si faccia riferimento a un settore ancora di nicchia, il cui tasso di penetrazione degli acquisti online sul totale retail è ancora marginale come si è visto, ci troviamo in un mercato in profonda trasformazione, guidato dall’evoluzione del rapporto che i consumatori hanno con il cibo e dalla loro consapevolezza di voler acquistare prodotti specifici, dettati dalle nuove scelte alimentari, spesso made in Italy, ma anche dalla necessità di ricevere informazioni e contenuti dettagliati. Il digitale sta permettendo di sperimentare nuovi modelli di business e l’evoluzione nel food è appena iniziata, ma, come abbiamo visto, i dati fanno immaginare i profondi cambiamenti che arriveranno in questo settore che vanta uno dei maggiori tassi di evoluzione. Solo le imprese in grado di coniugare le nuove esigenze dei consumatori con le nuove tecnologie, creando modelli di business adattivi e innovativi, potranno essere vincenti.” Conclude Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.

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Nel settore, in crescita del charter nautico, la leadership internazionale è in parte italiana e si chiama Sailogy

La start-up ha annunciato l’acquisizione della più grande agenzia di noleggio barche tedesca. Dalla fusione, uscirà il nuovo leader di un mercato che, a livello globale, vale circa 50 miliardi

Qualche nostro politico la chiamerebbe, con la solita retorica del linguaggio politico “L’Italia che non ha paura” e in effetti, la – seppur breve – storia di Sailogy è sempre stata contraddistinta da scelte coraggiose, come del resto devono esserlo quelle di chi ambisce a un posizionamento da leader internazionale.

Ma facciamo un passo indietro: Sailogy, start-up italo-svizzera ha appena perfezionato l’acquisizione del 100% di Master Yachting GmbH, agenzia di noleggio barche leader in Germania, nata nel 1991 e da tutti considerata come il colosso indiscusso nel mercato del charter nautico. Dalla sua sede nel cuore della Baviera, l’azienda tedesca è nota per la sua altissima qualità e per l’attenzione maniacale alla soddisfazione dei clienti, tanto da essere stata acquisita prima da TUI nel 2008, e successivamente dal fondo d’investimenti di KKR nel 2017, insieme agli altri brand di Travelopia.

Un’acquisizione dall’altissimo valore strategico che catapulta Sailogy al vertice del mercato continentale del noleggio barche. Si tratta, per capirci, di un settore che a livello mondiale vale circa 50 miliardi di euro all’anno ed è testimone di uno dei maggiori trend di crescita nel comparto dei viaggi con incremento del 5,5% YoY. Concentrato per il 70% nel Mediterraneo e nei Caraibi, il mercato è popolato da migliaia di operatori tra società di charter, agenzie e siti internet.  La crescita attuale, trainata ovviamente dai digital media, ha avvicinato le nuove generazioni ad una tipologia di vacanze che non richiede competenze particolari o spese ingenti. Basti pensare che una vacanza in barca ha un prezzo medio di circa 50€ al giorno a persona. Tuttavia, non si deve pensare a Sailogy come al “solito” marketplace low cost: i suoi oltre 100mila utenti la scelgono per la alta qualità della flotta, ben 22.000 imbarcazioni in 88 paesi, e per la qualità del suo servizio clienti.

Fino a ieri in Europa il mercato è stato dominato da decine di players locali, ognuno operante nel proprio paese d’origine. Da oggi l’Europa ha il suo “market leader” con uffici e personale in tre paesi, Svizzera, Italia e Germania e un unico cuore tecnologico a servizio di tutti i clienti. Master-Yacthing continuerà infatti a essere l’agenzia di riferimento per il mercato tedesco, e godrà da oggi di una forte spinta innovativa per raggiungere anche una nuova clientela più giovane, abituata a prenotare le vacanze dal computer, o più ancora dallo smartphone. Grazie al software di Sailogy sarà possibile infatti non solo prenotare le vacanze in barca ma anche condividere messaggi, foto e pagamenti con il proprio gruppo di amici.

 Una storia di coraggio

Fondata nel 2013, Sailogy.com è una realtà forte di un parterre di ben 60 investitori privati, che negli anni hanno dotato l’azienda di oltre € 10M di capitali, attirati prevalentemente dalla forte impronta tecnologica della startup. L’acquisizione di Master Yachting è la terza operazione strategica annunciata da Sailogy in soli 6 mesi. Dall’inizio del 2018 infatti è stato prima siglato un accordo di distribuzione in “white label” con il Gruppo Beneteau (che ha la Francia come primo mercato di sbocco) e poco dopo è stato perfezionato il merger con Antlos.com, startup italiana per il noleggio di imbarcazioni da privati.

 Sailogy gestisce una gamma di prodotti estremamente ampia: dal noleggio esclusivo di una barca con o senza skipper alla prenotazione di una cabina per una vacanza condivisa fino a vere e proprie vacanze esperienziali o eventi in barca. Inoltre, oggi Sailogy è l’unica società al mondo che permette ai clienti di prenotare le vacanze in tempo reale con pagamento e conferma istantanea. Facoltà ottenuta grazie a un software proprietario che le ha permesso di mettere a segno negli ultimi anni, una crescita vertiginosa rafforzando il suo ruolo di leader di mercato sia in Svizzera (dove è nata) che in Italia.

 Italiani e tedeschi, vacanze diverse

Anche se le esigenze e le abitudini di spesa del mercato tedesco e italiano sono diverse, il mediterraneo è la destinazione principale per coloro che scelgono una vacanza in barca. Mentre per gli italiani le mete domestiche sono comprensibilmente le predilette (Isole Eolie e Egadi, la Maddalena, Costiera Amalfitana e Arcipelago Toscano in primis), per i viaggiatori tedeschi la scelta ricade al 30% sulla Croazia. Ciò nonostante negli ultimi anni la quota di turisti tedeschi che noleggia una barca in Italia è fortemente aumentata. Il Bel Paese, anche grazie ad un leader europeo come Sailogy, si candida a giocare un ruolo sempre più di primo piano.

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