Solo nel mese di marzo 2018 sono stati quasi 38 milioni gli italiani che hanno navigato in Internet. Di questi, oltre 10 milioni lo hanno fatto esclusivamente da smartphone e tablet.
Se da un lato emerge l’evidenza di un potenziale di sviluppo ancora significativo dell’audience online, dal momento che la penetrazione di internet in Italia è oggi ancora tra i 15 e i 20 punti percentuali dietro ai paesi digitalmente più evoluti, l’altra faccia della medaglia riguarda l’innegabile fenomeno di concentrazione sempre più decisa dell’audience verso i giganti OTT, le prime 10 app più utilizzate sugli smartphone appartengono infatti a Facebook e Google (con Youtube e Whatsapp in testa).
I livelli di penetrazione del web sulle fasce più giovani della popolazione sono quasi prossime al 100%, viceversa, sulle fasce più anziane si registra un dato attorno al 38% che, se confrontato con Spagna (50%) o addirittura con UK e USA (dove superano il 70%) è in grado di dare un’idea del digital divide ancora esistente nel nostro Paese. Queste alcune delle principali evidenze presentate da comScore, società di misurazione del traffico online multipiattaforma, in occasione del lancio del nuovo panel iOs di 2.500 utenti (in aggiunta a quello di 3.000 unità su dispositivi Android) che consente di rilevare le attività sulle oltre 2 milioni e mezzo di domini ed entità monitorati globalmente. Il numero di utenti unici giornalieri delle principali properties in Italia L’analisi a livello giornaliero evidenzia una forte polarizzazione con le due properties principali, Facebook e Google, che raggiungono un’audience decisamente superiore a quella di tutti gli altri player di mercato. Un ruolo importante nei volumi e nella continuità degli accessi, in particolare per Facebook e Google, è garantita dall’ampia diffusione di App mobile. Sono circa 25 milioni, infatti, i visitatori medi giornalieri di Facebook da Mobile App, contro i quasi 6 milioni da Mobile Web; mentre per Google la differenza tra il numero medio di visitatori giornalieri non è così marcata: sono oltre 23 milioni gli utenti che accedono da Mobile Web, contro i circa 22 milioni che accedono da Mobile App. Le principali properties italiane per tempo speso Nella classifica delle prime 10 properties per tempo speso, subito dopo i due OTT, si posizionano diversi brand che offrono intrattenimento e molte delle quali distribuiscono video online. Stupisce l’evoluzione di Netflix: la società di Los Gatos a marzo 2018 è diventata il settimo player in assoluto per ore complessive mensili di visualizzazione in Italia. Totalizzando 27 milioni, ha già superato in 12 mesi i siti del gruppo Rai (21 milioni) e mette nel mirino l’avvicinamento a quelli di Mediaset (38 milioni).