Truffe di Natale: un regalo su tre è contraffatto

Scenario 21 Dicembre 2018
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Un terzo dei regali è falso, è questa l’amara scoperta per tutti i consumatori che han comprato pensieri e doni per i propri cari in vista della festa più attesa dell’anno. A mostrare il lato oscuro dello shopping natalizio è la nuova ricerca di MarkMonitor, nata per valutare il comportamento nei confronti dello shopping online, dell’acquisto di prodotti contraffatti e del ruolo dei brand. Secondo la ricerca il 30% dei prodotti comprati sarebbero infatti contraffatti, e ben il 68% di questi sarebbero stati acquistati proprio sotto Natale. L’indagine è stata condotta in collaborazione con Vitreous World, società indipendente specializzata in ricerche di mercato, su un campione di 2.600 adulti intervistati provenienti da cinque Paesi: Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Germania e Italia. Paure e preoccupazioni. La paura delle frodi online e dei falsi è sempre presente, in particolare durante la stagione festiva. Il 45% dei consumatori infatti teme di acquistare prodotti falsi come regalo di Natale, il 46% è preoccupato di utilizzare la propria carta di credito online e il 53% non acquista tramite i social media. I risultati mostrano che, nonostante non tutti gli acquisti di Natale vengano fatti online, i consumatori spendono la maggior parte del loro denaro online (sui marketplace 37% e sui siti ufficiali dei brand 17%), mentre il 38% spende la maggior parte del proprio budget di Natale nei negozi fisici. I consumatori, inoltre, hanno dimostrato un maggior livello di consapevolezza in termini di sicurezza quando effettuano acquisti sui marketplace online (88%), tramite i link nei risultati di ricerca (63%) e sulle app degli smartphone (59%). Paradossalmente, i consumatori che acquistano inconsapevolmente prodotti contraffatti lo hanno fatto proprio sui marketplace (26%), tramite app su smartphone (17%), dai risultati dei motori di ricerca (13%) e post sponsorizzati sui social media (11%). Ciò si verifica a dispetto del fatto che molti canali, come ad esempio i marketplace, abbiano in atto programmi per mitigare il rischio di vendita di prodotti contraffatti. «I consumatori stanno diventando più accorti nel loro comportamento d’acquisto online, tuttavia non è ancora abbastanza. Sono tuttora vittime dei contraffattori, vengono ingannati e indotti a comprare prodotti falsi. Sempre più spesso guardano ai brand come guida e protezione, ed è di fondamentale importanza che i brand si assicurino di fare tutto il possibile per proteggere i consumatori, non solo a Natale ma durante tutto l’anno» afferma Chrissie Jamieson, Vice President Marketing di MarkMonitor. I doveri dei brand La ricerca mostra inoltre che la maggioranza (88%) dei consumatori che sono stati truffati dai contraffattori crede che i brand dovrebbero fare di più per proteggerli. «Gli acquirenti stanno spendendo sempre più soldi online, il che aumenta il rischio di frodi o di comprare inavvertitamente un prodotto contraffatto. Questo mette in evidenza la natura onnicomprensiva della protezione del brand attraverso tutti i canali, anche quelli ritenuti più affidabili dai consumatori. In definitiva, non si tratta solo dei brand e di proteggere la propria reputazione e i propri guadagni, né si tratta di evitare che i consumatori abbiano problemi o perdano il proprio denaro. Molti prodotti contraffatti, di elettronica, cosmetica e perfino giocattoli, rappresentano infatti un enorme rischio per la salute fisica e il benessere dei consumatori» aggiunge infine Jamieson.

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